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Comportamento ferroelettrico dei cristalli di titanato di bario e suo ruolo nei dielettrici ad alta frequenza

Astratto

Il titanato di bario (BaTiO₃) è un materiale ceramico fondamentale per i dielettrici elettronici, apprezzato per le sue proprietà ferroelettriche e l'elevata permittività. Questo articolo affronta il modo in cui la sua struttura cristallina, in particolare le fasi tetragonale ed esagonale, è collegata alla sua ferroelettricità, con particolare riferimento al modo in cui ciò influenza le sue prestazioni nelle applicazioni dielettriche ad alta frequenza, come i condensatori ceramici multistrato (MLCC) e i dispositivi a microonde. Sono inclusi anche i recenti progressi nella ferroelettricità a bassa temperatura del BaTiO₃ esagonale e il ruolo delle caratteristiche della struttura su scala nanometrica.

Introduzione

La richiesta di dispositivi elettronici miniaturizzati e ad alte prestazioni ha stimolato un vasto interesse per le ceramiche ferroelettriche, tra le quali il titanato di bario (BaTiO₃)è una delle più studiate e utilizzate a livello commerciale. Il suo utilizzo in condensatori, termistori e risonatori dielettrici è una conseguenza della sua elevata costante dielettrica, della sua resistenza all'isolamento e della sua favorevole risposta in frequenza. Tutte queste caratteristiche sono direttamente collegate alla sua struttura cristallina e alle transizioni di fase, che influenzano i meccanismi di polarizzazione e la dinamica del dominio.

Fasi cristalline e ferroelettricità del BaTiO₃

--BaTiO₃ tetragonale: Ferroelettricità a temperatura ambiente

Il BaTiO₃ tetragonale, stabile tra ~5°C e 120°C, è un ferroelettrico da manuale. Lo spostamento decentrato dello ione Ti⁴⁺ all'interno dell'ottaedro di ossigeno è responsabile della polarizzazione spontanea di ~26 μC/cm². Il riorientamento del dominio in un campo elettrico esterno porta a enormi risposte piezoelettriche e dielettriche e lo rende applicabile in campo AC e ad alta frequenza.

Ha una permittività relativa (εᵣ) di 2000-4000 a temperatura ambiente, granulometria e droganti, un fattore chiave per le prestazioni dei condensatori ceramici multistrato (MLCC) a frequenze comprese tra MHz e GHz.

--BaTiO₃ esagonale: Strutturalmente ordinato, elettricamente inerte?

Il BaTiO₃ esagonale (h-BaTiO₃), formato in specifiche condizioni di sinterizzazione o profili di droganti, è tradizionalmente non ferroelettrico. Ha una struttura a strati sovrapposti, a differenza della struttura della perovskite, e normalmente non presenta polarizzazione spontanea a temperatura ambiente.

Tuttavia, recenti indagini sperimentali (Wang et al., 2014) hanno confermato una vera e propria ferroelettricità al di sotto di ~74 K, con una polarizzazione spontanea di ≈2μC/cm² a 5 K. Sebbene notevolmente ridotta rispetto a quella del BaTiO₃ tetragonale, questa scoperta dimostra che la ferroelettricità in h-BaTiO₃ è possibile a temperature criogeniche.

Effetti strutturali su scala nanometrica

--Nanocristalliti tetragonali in matrice esagonale

Tecniche di caratterizzazione avanzate (ad esempio, microscopia a forza di risposta piezoelettrica, spettroscopia Raman) hanno dimostrato che nella matrice esagonale possono essere presenti cristalliti tetragonali di dimensioni nanometriche (~5-20 nm) come inclusioni indotte dalla deformazione con debole carattere ferroelettrico, responsabili di deboli risposte dielettriche in quella che in precedenza era considerata una fase non polare.

I cluster C2 e C3, riconosciuti come nanodomini tetragonali, sono responsabili della polarizzazione localizzata e rappresentano un esempio di interazione tra struttura e proprietà ferroelettrica su scala nanometrica. La bassa frazione di volume e l'orientamento casuale, tuttavia, suggeriscono che non contribuiscono in modo significativo alle proprietà dielettriche del bulk, soprattutto ad alta frequenza.

--Implicazioni per la progettazione dei materiali

Questa sofisticazione microstrutturale deve essere compresa nella lavorazione della ceramica BaTiO₃. La funzionalità dielettrica ad alta frequenza dipende dalla purezza delle fasi e dal controllo dei confini dei grani per evitare la formazione di fasi esagonali indesiderate o di deformazioni interne che interrompono la commutazione di dominio.

Applicazioni dei dielettrici ad alta frequenza

--Condensatori ceramici multistrato (MLCC)

Il BaTiO₃ tetragonale rimane il principale materiale dielettrico per gli MLCC grazie alla sua elevata permittività e alla buona polarizzazione. Questi condensatori trovano applicazione nella gamma MHz-GHz e richiedono materiali in grado di gestire elevate variazioni di campo elettrico con una perdita dielettrica minima (basso tan δ). La risposta alle alte frequenze è regolata da:

- mobilità della parete di dominio

- Velocità di commutazione della polarizzazione

- Stabilità di temperatura e frequenza

Il drogaggio del BaTiO₃ con droganti come gli elementi delle terre rare (ad esempio, La, Nd) può stabilizzare la fase tetragonale e migliorare ulteriormente le prestazioni ad alta frequenza.

--Applicazioni a microonde e terahertz

Le proprietà dielettriche del BaTiO₃ lo rendono adatto anche per filtri, risonatori e sfasatori a frequenze di microonde e onde millimetriche. In questo caso, il fattore Q dielettrico e il coefficiente di temperatura della permittività (TCε) sono della massima importanza e il BaTiO₃ tetragonale può essere ingegnerizzato per soddisfare queste esigenze mediante crescita e drogaggio controllati dei grani.

Conclusione

L'uso del titanato di bario nei dielettrici ad alta frequenza dipende principalmente dalla fase ferroelettrica e dalla struttura del titanato di bario. La fase tetragonale, con la sua forte polarizzazione e attività di dominio, rimane essenziale per le applicazioni dei condensatori e delle microonde. Nonostante l'interessante comportamento ferroelettrico a bassa temperatura della fase esagonale, manca il comportamento dielettrico richiesto per l'uso pratico ad alta frequenza.

L'ingegneria dei materiali in corso - che affronta il controllo delle fasi, la manipolazione delle nanostrutture e la regolazione dei droganti - darà ulteriore forma al futuro del BaTiO₃ nelle nuove applicazioni elettroniche. Per ulteriori informazioni e supporto tecnico, consultare Stanford Advanced Materials (SAM).

Domande frequenti

1. Perché il BaTiO₃ tetragonale è così adatto alle applicazioni dielettriche ad alta frequenza?

Il BaTiO₃ tetragonale presenta un'elevata polarizzazione spontanea (~26 μC/cm²) e un'ampia costante dielettrica (εᵣ ~2000-4000), che consente una rapida commutazione della polarizzazione e prestazioni elevate negli MLCC e nei dispositivi a microonde.

2. Perché il BaTiO₃ esagonale non viene utilizzato nei condensatori?

Il BaTiO₃ esagonale non è ferroelettrico a temperatura ambiente e ha una bassa costante dielettrica (~100-200). Queste limitazioni ne escludono l'applicazione come dielettrico per l'accumulo di energia o per le alte frequenze.

3. Il BaTiO₃ esagonale è ferroelettrico?

Sì, ma solo a temperature inferiori a ~74 K. È debolmente ferroelettrico (~2 μC/cm² a 5 K) a bassa temperatura, ma tale proprietà non è utile per la maggior parte dei dispositivi pratici in condizioni ambientali.

4. Qual è il ruolo dei nanocristalli nella ferroelettricità del BaTiO₃?

I nanocristalli tetragonali (~5-20 nm) nel BaTiO₃ esagonale sono la causa della debole polarizzazione localizzata. Tuttavia, non svolgono un ruolo nelle prestazioni dielettriche del bulk.

5. Come si modifica il BaTiO₃ per ottenere una migliore risposta alle alte frequenze?

Grazie al controllo della purezza di fase, alla dimensione dei grani e al drogaggio (ad esempio, con terre rare), i produttori possono stabilizzare la fase tetragonale e migliorare le proprietà dielettriche e di frequenza.

Riferimenti

1. Wang, Y., Liu, X. e Wang, H. (2019). Ceramica di allumina porosa funzionalizzata con argento e attività antibatterica. Scienza e ingegneria dei materiali: C, 102, 686-692.

2. Chen, L., Huang, Z., & Zhao, Y. (2020). Allumina rivestita di TiO₂ con attività fotocatalitica e antibatterica sotto luce UV-A. Surface & Coatings Technology, 385, 125411.

3. Zhao, J., Zhang, D., & Li, Q. (2021). Deposizione atomica di rivestimenti di ZnO su allumina per applicazioni antibatteriche. Journal of Biomedical Materials Research Part B: Applied Biomaterials, 109(2), 222-229.

4. Wang, Y., Zhang, D., & Scott, J. F. (2014). Comportamento ferroelettrico nel titanato di bario di tipo esagonale. Physical Review B, 89(6), 064105.

About the author

Chin Trento

Chin Trento ha conseguito una laurea in chimica applicata presso l'Università dell'Illinois. Il suo background formativo gli fornisce un'ampia base da cui partire per affrontare molti argomenti. Da oltre quattro anni lavora alla scrittura di materiali avanzati presso lo Stanford Advanced Materials (SAM). Il suo scopo principale nello scrivere questi articoli è quello di fornire ai lettori una risorsa gratuita ma di qualità. Accetta volentieri feedback su refusi, errori o differenze di opinione che i lettori incontrano.
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