Le celle di potenza in perovskite potrebbero rivoluzionare il mercato dell'energia solare
Il mercato dell'energia solare sarà presto radicalmente rivoluzionato grazie a una nuova ricerca che prevede la raccolta di celle solari in perovskite. Gli scienziati sono entusiasti perché queste celle non solo sono semplici da produrre, ma sono anche a basso costo.
Inoltre, non compromettono la loro efficienza: le celle sono altamente efficaci nel trasformare i raggi solari in elettricità. Questi fattori, se combinati tra loro, daranno un notevole impulso alle imprese commerciali che si affidano a soluzioni energetiche alternative.
Il professor Aron Walsh, leader del gruppo di progettazione dei materiali, ha cercato di fare luce su questo nuovo sviluppo. A suo avviso, "le perovskiti ibride rappresentano uno sviluppo entusiasmante per la ricerca sull'energia solare. Il campo sta progredendo rapidamente, ma i dispositivi si sono sviluppati più velocemente della nostra comprensione fondamentale del loro funzionamento".
Le perovskiti imitano la struttura cristallina di un minerale naturale scoperto in Russia nel 1839 e chiamato "perovskite"; questo risultato è ottenuto grazie alla chimica organica e inorganica. Il più grande supercomputer del Regno Unito ha aiutato i ricercatori di Bath a imitare la chimica fino alle effettive proprietà della materia.
Frederico Brivio, nella prima pubblicazione di Physical Review B nell'ambito della formazione iniziale DESTINY di Bath, spiega perché queste cellule sono in grado di assorbire una luce solare così intensa. Egli rivela che l'interazione quantomeccanica tra gli elettroni e il loro rapido movimento in questa materia aumentano il livello di assorbimento della luce solare.
Il dottor Jarvist Frost ha pubblicato su Nano Letters la seconda pubblicazione nell'ambito di un consorzio sulla materia energetica dell'EPSRC , descrivendo il sistema con cui la materia produce elettricità attraverso la luce solare. Questo sistema si differenzia dalle precedenti celle solari soprattutto per la mancanza di molecole organiche in questi minerali di perovskite.
Gli esperti ritengono che raccogliere l'1% della luce solare e trasformarla in elettricità nel Regno Unito sarebbe sufficiente a soddisfare l'attuale domanda di energia. Ciò rappresenta anche un sollievo per l'ambiente che deve affrontare la contaminazione durante la raccolta e il trasporto di combustibili alternativi.
Studi recenti affermano che è possibile raggiungere un'efficienza del 20% utilizzando queste nuove celle solari a base di perovskite. L'innovazione di questa tecnologia è destinata a dare impulso all'energia solare nel Regno Unito, che potrà facilmente competere con i combustibili fossili, attualmente più convenienti.
Le celle solari al silicio esistenti in commercio saranno presto messe in crisi da questa innovazione. Le perovskiti, infatti, promettono un'elevata efficienza dell'energia solare, che sarà prodotta a costi inferiori e in grandi quantità rispetto ai loro predecessori.