Come viene utilizzato il Nitinol
Sebbene molte applicazioni del Nitinol siano invisibili al grande pubblico, alcune sono piuttosto note. Le montature degli occhiali in Nitinol possono essere piegate in modo eccessivo, ma poi ritornano perfettamente alla normalità. Inoltre, alcuni anni fa, quando i telefoni cellulari avevano antenne estraibili, molte antenne erano realizzate in Nitinol, che permetteva loro di flettersi senza rompersi o piegarsi in modo permanente.
Un'altra applicazione superelastica, in cui voi o i vostri figli potreste aver sperimentato il Nitinol, è quella dei fili per archi utilizzati in ortodonzia. L'ortodontista prende un filo di Nitinol e lo piega, fissandolo ai denti. Poiché il filo è superelastico, cerca di tornare alla sua condizione diritta ed esercita continuamente una forza sui denti. Ciò consente di recarsi meno frequentemente dall'ortodontista per il serraggio dell'apparecchio.
Alcune applicazioni meno conosciute sfruttano la capacità di memoria di forma del Nitinol. Un noto produttore di computer ha utilizzato un dispositivo in Nitinol per espellere le schede PCMCIA. Inoltre, il Nitinol viene utilizzato negli accoppiamenti che uniscono le estremità dei tubi idraulici degli aerei. In un'applicazione meno seria, il Nitinol permette ai cucchiai del negozio di magia di piegarsi quando vengono messi in acqua calda.
La qualità superelastica del Nitinol, insieme alla sua biocompatibilità, lo rende ideale per la realizzazione di molti tipi di dispositivi medici che vengono impiantati nel corpo. Un'applicazione familiare a molti di noi è lo stent, un dispositivo che sostiene i vasi sanguigni e li mantiene aperti. La superelasticità del nitinolo consente a un dispositivo medico, come uno stent o una valvola cardiaca, di essere compresso in una forma che si adatta a un catetere. Il catetere viene posizionato nel punto corretto del corpo, il dispositivo viene rilasciato e ritorna alla sua forma originale.
Questa stessa superelasticità rende il Nitinol l'unico materiale adatto agli stent utilizzati nell'arteria carotidea del collo o nei vasi sanguigni delle gambe. In questi punti vulnerabili, un colpo nell'area dello stent ne provoca la deviazione, ma uno stent in Nitinol ritorna alla forma prevista. Gli stent realizzati con altri materiali sarebbero soggetti a schiacciamento o a piegamento permanente a causa di un simile impatto.
Gli strumenti e i componenti chirurgici realizzati in Nitinol soddisfano molte esigenze, soprattutto nella chirurgia mini-invasiva o artroscopica. Questi possono sfruttare la superelasticità e la resistenza alla fatica del Nitinol. Uno strumento piegato può essere raddrizzato e introdotto attraverso una cannula, un tubo rigido. Quando esce dalla cannula, l'utensile torna alla sua forma originale. Il chirurgo esegue l'intervento e poi lo strumento viene reintrodotto nella cannula dove si raddrizza nuovamente per essere facilmente rimosso.
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