Il grafene potrebbe migliorare i dispositivi wireless
Il miglioramento della velocità dei dispositivi è sempre ben accetto dai produttori e dai consumatori. IBM sta conducendo una ricerca proprio a questo scopo e sembra aver fatto centro con il grafene.
Il grafene è stato scoperto per la prima volta da Andre Geim e Konstantin Novoselov all'Università di Manchester. È stato prodotto per la prima volta nel 2004. È un tipo di carbonio composto da uno strato di atomi di carbonio. Questi atomi sono uniti in una forma esagonale che si ripete. Questo lo fa assomigliare a un nido d'ape. È un materiale talmente sottile, un milione di tipi più sottile della carta, da essere considerato addirittura bidimensionale.
Nonostante la sua sottigliezza, è un materiale molto resistente. È stato definito il materiale più resistente al mondo e James Hone, professore di ingegneria meccanica della Columbia University, ha affermato che per romperlo sarebbe necessaria la forza applicata da un elefante su una matita.
È flessibile, un buon conduttore e abbastanza resistente e può essere molto utile per vari usi elettronici. Rispetto al silicio ha migliori capacità ottiche, termiche, elettriche e meccaniche e questo lo rende più efficiente dal punto di vista energetico e più economico del silicio per quanto riguarda l'elettronica.
Il miglioramento delle applicazioni dei dati ha aumentato l'importanza di dispositivi mobili migliori, in grado di ricevere e trasmettere grandi quantità di informazioni in modo efficiente. Secondo IBM, il grafene è adatto ai dispositivi wireless.
Le dimensioni ridotte di questo materiale rendono un po' difficile la realizzazione di veri e propri circuiti integrati, perché potrebbe danneggiarsi facilmente durante il processo di fabbricazione. Nel 2011 IBM ha creato un circuito analogico. Aveva un mixer di frequenza a banda larga, ma le prestazioni del transistor rimanevano scarse perché il processo di fabbricazione non era così raffinato.
Nel corso degli anni è stato fatto un ulteriore lavoro per migliorare il prototipo, che ha dato i suoi frutti. È stato sviluppato un metodo di fabbricazione in grado di preservare completamente il transistor. Questo metodo ha aiutato gli scienziati a creare il più sofisticato circuito integrato di grafene mai realizzato. Lo hanno testato inviando un messaggio di testo con scritto "IBM".
Sono stati segnalati altri tentativi di realizzare circuiti integrati al grafene, ma questo particolare circuito ha fornito prestazioni 10.000 volte migliori rispetto ai precedenti tentativi. I ricercatori hanno dichiarato che si tratta di un passo avanti verso la vera tecnologia del grafene.
Il progresso di questa tecnologia significa che la prospettiva di dispositivi wireless più economici, più veloci e più efficienti diventerà presto una realtà.