Come utilizzare i metalli nelle applicazioni biomediche
Introduzione
I metalli costituiscono una parte centrale dei dispositivi biomedici. La loro resistenza, durata e biocompatibilità li rendono adatti a molti usi. Passeremo in rassegna alcuni metalli comuni, ne descriveremo la struttura e le proprietà e parleremo delle applicazioni nei dispositivi biomedici.
Metalli comuni per dispositivi biomedici
Ecco una panoramica sintetica dei metalli comuni utilizzati nei dispositivi biomedici.
Metallo |
Proprietà principali |
Applicazioni comuni |
- Elevato rapporto resistenza/peso - Eccellente biocompatibilità - Resistente alla corrosione (strato di ossido) |
Impianti (anca, dentali), viti ossee, casse per pacemaker |
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Acciaio inossidabile |
- Buona resistenza meccanica - Resistenza alla corrosione (film passivo di cromo) - Conveniente |
Strumenti chirurgici, impianti temporanei, stent |
Cobalto-cromo (Co-Cr) |
- Resistenza alla trazione molto elevata - Resistenza all'usura e alla corrosione - Biocompatibile (se correttamente legato) |
Protesi articolari, protesi dentarie |
- Eccellente resistenza alla corrosione - Elevata biocompatibilità - Radiopaco |
Innesti ossei, fili di pacemaker, stent vascolari |
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Platino (Pt) |
- Chimicamente inerte - Elevata conduttività - Biocompatibile |
Elettrodi, cateteri, dispositivi di neurostimolazione |
Magnesio (Mg) |
- Leggero - Biodegradabile nel corpo - Buone proprietà meccaniche |
Impianti temporanei, viti ortopediche |
Struttura e proprietà del metallo
La composizione di un metallo ne definisce le prestazioni. La maggior parte dei metalli ha una struttura cristallina che ne determina la durezza, la tenacità e la resistenza alle sollecitazioni. L'acciaio inossidabile, composto da ferro, cromo e nichel, è adatto per la sua struttura a grani. Il titanio ha una struttura esagonale a pacchetti ravvicinati a temperatura ambiente e presenta resistenze allo snervamento di 780-1100 MPa, mentre le leghe di cobalto-cromo possono raggiungere oltre 1200 MPa, ideali per applicazioni sottoposte a sollecitazioni come gli impianti.
La resistenza alla corrosione è fondamentale, soprattutto all'interno del corpo. Il titanio forma un rivestimento di ossido stabile che protegge dai fluidi salini, mentre l'acciaio inossidabile si basa su un rivestimento di cromo passivo. Anche i trattamenti superficiali, come la passivazione e l'anodizzazione, migliorano la durata.
Anche la durezza è importante. Le leghe di cobalto-cromo sono durevoli, resistenti all'usura e a basso attrito, mentre il titanio è caratterizzato da un'elevata biocompatibilità e da un tasso estremamente basso di reazioni allergiche. La scelta del metallo dipende dall'equilibrio tra resistenza, stabilità e risposta dell'organismo.
Applicazioni biomediche dei metalli
I metalli svolgono funzioni importanti nei dispositivi medici temporanei e permanenti. I dispositivi ortopedici, comprese le protesi articolari e gli impianti ossei, sono prodotti con leghe di cobalto-cromo e titanio grazie alla loro resistenza e biocompatibilità. Anche gli impianti dentali sono spesso utilizzati con il titanio, che si integra naturalmente con l'osso attraverso l'osteointegrazione.
L'acciaio inossidabile e le leghe di cobalto-cromo sono utilizzate in cardiologia per gli stent e le valvole cardiache come resistenza permanente alle sollecitazioni a lungo termine. I metalli del gruppo del platino sono i più adatti per gli elettrodi di pacemaker e neurostimolatori grazie alla loro stabilità chimica.
I metalli rendono possibili anche le macchine diagnostiche: le macchine per la risonanza magnetica si basano su componenti metallici molto precisi e le pellicole metalliche sottili sono utilizzate dagli impianti su microscala per rilevare. La scelta dei metalli si basa sulla struttura, sulla forza e sulla resistenza alla corrosione, e le ricerche migliorano ulteriormente le leghe per ottenere impianti ancora più sicuri e uniformi.
Conclusioni
I metalli migliori sono stati identificati per usi specifici, come l'acciaio inossidabile, il titanio, il cobalto-cromo e i metalli del gruppo del platino. La loro struttura e le loro proprietà determinano il successo dei dispositivi biomedici. Gli impianti metallici, i dispositivi dentali, le valvole cardiache e gli stent sono solo alcuni esempi.
Domande frequenti
F: Qual è il metallo migliore per gli impianti dentali?
D: Il titanio è spesso preferito per gli impianti dentali grazie alla sua resistenza e all'eccellente biocompatibilità.
F: Come fanno i metalli a resistere alla corrosione all'interno del corpo?
D: I metalli formano strati di ossido protettivo o pellicole passive che aiutano a resistere alla corrosione nei fluidi corporei.
F: Le leghe di cobalto-cromo sono affidabili per le protesi articolari?
D: Sì, le leghe di cobalto-cromo offrono un'elevata forza e resistenza all'usura, che le rende ideali per le protesi articolari.