SEZIONE 1. IDENTIFICAZIONE
Nome del prodotto: Lega di zinco e alluminio
NUMERO CAS:
Usi pertinenti identificati della sostanza: Ricerca scientifica e sviluppo
Dettagli del fornitore:
Stanford Advanced Materials
E-mail: sales@samaterials.it
Tel: (949) 407-8904
Indirizzo: 23661 Birtcher Dr., Lake Forest, CA 92630 U.S.A.
SEZIONE 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione GHS in conformità a 29 CFR 1910 (OSHA HCS)
Tossicità acquatica acuta (Categoria 1), H400
Tossicità acquatica cronica (Categoria 1), H410
Elementi dell'etichetta GHS, compresi i consigli di prudenza
Pittogramma
Parola chiave: Avvertenza
Indicazioni di pericolo
H410
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Consigli di prudenza
P273
Evitare la dispersione nell'ambiente.
P391Raccogliere le fuoriuscite.
P501
Smaltire il contenuto/il contenitore in un impianto di smaltimento autorizzato.
Pericoli non altrimenti classificati (HNOC) o non coperti dal GHS: nessuno.
SEZIONE 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Sostanze
Formula: Alluminio
N. CAS: 7429-90-5
Formula: Zinco
N. CAS: 7440-66-6
SEZIONE 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Descrizione delle misure di primo soccorso
Consigli generali
Consultare un medico. Mostrare questa scheda di sicurezza al medico presente.
Allontanare dalla zona pericolosa.
Se inalato
In caso di inalazione, portare la persona all'aria aperta. Se non si respira, praticare la respirazione artificiale. Consultare un
medico.
In caso di contatto con la pelle
Lavare con sapone e acqua abbondante. Consultare un medico.
In caso di contatto con gli occhi
Sciacquare abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti e consultare un medico.
In caso di ingestione
Non somministrare mai nulla per bocca a una persona incosciente. Sciacquare la bocca con acqua. Consultare un medico.
Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
I più importanti sintomi ed effetti noti sono descritti nell'etichettatura (vedere sezione 2.2)
e/o nella sezione 11
Indicazione della necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Nessun dato disponibile
SEZIONE 5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Utilizzare acqua nebulizzata, schiuma resistente all'alcol, prodotti chimici secchi o anidride carbonica.
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Nessun dato disponibile
Consigli per gli addetti all'estinzione degli incendi
Se necessario, indossare un autorespiratore per la lotta antincendio.
Ulteriori informazioni
Nessun dato disponibile
SEZIONE 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure di emergenza
Utilizzare dispositivi di protezione individuale. Evitare la formazione di polvere. Evitare di respirare vapori, nebbie o gas. Garantire
un'adeguata ventilazione. Evacuare il personale in aree sicure. Evitare di respirare la polvere.
Per la protezione personale vedere la sezione 8.
Precauzioni ambientali
Impedire ulteriori perdite o fuoriuscite se è sicuro farlo. Non lasciare che il prodotto penetri nelle fognature. Evitare lo scarico nell'ambiente.
nell'ambiente.
Metodi e materiali per il contenimento e la bonifica
Raccogliere e smaltire senza creare polvere. Spazzare e spalare. Conservare in contenitori adeguati e chiusi
contenitori chiusi per lo smaltimento.
Riferimento ad altre sezioni
Per lo smaltimento vedere la sezione 13
SEZIONE 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Precauzioni per una manipolazione sicura
Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Evitare la formazione di polvere e aerosol.
Provvedere a un'adeguata ventilazione di scarico nei luoghi in cui si formano le polveri.
Per le precauzioni vedere la sezione 2.2.
Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Conservare il contenitore ben chiuso in un luogo asciutto e ben ventilato.
Usi finali specifici
Oltre agli usi citati nella sezione 1.2 non sono previsti altri usi specifici.
SEZIONE 8. CONTROLLI DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE PERSONALE
Controlli dell'esposizione
Controlli tecnici appropriati
Manipolare secondo le buone pratiche di igiene industriale e di sicurezza. Lavarsi le mani prima delle pause
e alla fine della giornata lavorativa.
Dispositivi di protezione personale
Protezione degli occhi e del viso
Occhiali di sicurezza con schermi laterali conformi alla norma EN166 Utilizzare dispositivi per la protezione degli occhi testati e approvati in base agli standard governativi appropriati, quali NIOSH (USA) o EN 166 (UE).
approvati secondo gli standard governativi appropriati, come NIOSH (USA) o EN 166 (UE).
Protezione della pelle
Maneggiare con i guanti. I guanti devono essere ispezionati prima dell'uso. Utilizzare una tecnica corretta di rimozione dei guanti
(senza toccare la superficie esterna del guanto) per evitare il contatto della pelle con questo prodotto. Smaltire i guanti
guanti contaminati dopo l'uso in conformità alle leggi vigenti e alle buone pratiche di laboratorio.
Lavare e asciugare le mani.
Protezione del corpo
Indumenti impermeabili, Il tipo di equipaggiamento protettivo deve essere scelto in base alla concentrazione e alla quantità della sostanza pericolosa nel luogo di lavoro.
e alla quantità della sostanza pericolosa nel luogo di lavoro specifico.
Protezione respiratoria
Per le esposizioni di disturbo utilizzare un respiratore per particelle di tipo P95 (USA) o di tipo P1 (UE EN 143).
Per una protezione di livello superiore, utilizzare cartucce per respiratori di tipo OV/AG/P99 (USA) o ABEK-P2 (UE EN 143). Utilizzare
respiratori e componenti testati e approvati secondo gli standard governativi appropriati, come ad esempio
NIOSH (USA) o CEN (UE).
Controllo dell'esposizione ambientale
Impedire ulteriori perdite o fuoriuscite se è sicuro farlo. Non lasciare che il prodotto penetri nelle fognature. Evitare lo scarico nell'ambiente
nell'ambiente deve essere evitato
SEZIONE 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche di base
Aspetto
Forma: solido
Odore
Nessun dato disponibile
Soglia di odore
Nessun dato disponibile
pH
Nessun dato disponibile
Punto di fusione/punto di congelamento
Nessun dato disponibile
Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione
Nessun dato disponibile
Punto di infiammabilità
Nessun dato disponibile
Tasso di evaporazione
Nessun dato disponibile
Infiammabilità (solido, gas)
Nessun dato disponibile
Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o esplosività
Nessun dato disponibile
Pressione di vapore
Nessun dato disponibile
Densità del vapore
Nessun dato disponibile
Densità relativa
Nessun dato disponibile
Solubilità in acqua
Nessun dato disponibile
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua
Nessun dato disponibile
Temperatura di autoaccensione
Nessun dato disponibile
Temperatura di decomposizione
Nessun dato disponibile
Viscosità
Nessun dato disponibile
Proprietà esplosive
Nessun dato disponibile
Proprietà ossidanti
Nessun dato disponibile
Altre informazioni sulla sicurezza
Nessun dato disponibile
SEZIONE 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
Reattività
Nessun dato disponibile
Stabilità chimicaStabile nelle condizioni di stoccaggio raccomandate.
Possibilità di reazioni pericolose
Nessun dato disponibile
Condizioni da evitare
Nessun dato disponibile
Materiali incompatibili
Nessun dato disponibile
Prodotti di decomposizione pericolosi
Altri prodotti di decomposizione - Nessun dato disponibile
In caso di incendio: vedere la sezione 5
SEZIONE 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta
DL50 orale - topo - 7.950 mg/kg (ossido di zinco)
LC50 Inalazione - Topo - 2.500 mg/m3 (ossido di zinco)
Cutaneo: Nessun dato disponibile (ossido di zinco)
Nessun dato disponibile (ossido di zinco)
Corrosione/irritazione cutanea
Pelle - Coniglio (ossido di zinco)
Risultato: Irritazione cutanea lieve - 24 h
Gravi danni agli occhi/irritazione oculare
Occhi - Coniglio (ossido di zinco)
Risultato: Lieve irritazione oculare - 24 ore
Occhi - Coniglio (ossido di zinco)
Risultato: Lieve irritazione oculare - 24 h
Sensibilizzazione respiratoria o cutanea
Nessun dato disponibile (ossido di zinco)
Mutagenicità delle cellule germinali
Criceto (ossido di zinco)
Embrione
Sintesi non programmata del DNA
Criceto (ossido di zinco)
Embrione
Trasformazione morfologica.
Criceto (ossido di zinco)
Embrione
Scambio di cromatidi fratelli
(Ossido di zinco)
Cavia
Sintesi non programmata del DNA
Cancerogenicità
IARC:
Nessun componente di questo prodotto presente a livelli maggiori o uguali allo 0,1% è identificato come probabile,
possibile o confermato come cancerogeno per l'uomo dalla IARC.
NTP:
Nessun componente di questo prodotto presente a livelli superiori o uguali allo 0,1% è stato identificato come cancerogeno
cancerogeno noto o previsto dall'NTP.
OSHA:
Nessun componente di questo prodotto presente a livelli superiori o uguali allo 0,1% è identificato come cancerogeno o potenziale cancerogeno dall'OSHA.
cancerogeno o potenziale cancerogeno dall'OSHA.
Tossicità per la riproduzioneNessun dato disponibile (ossido di zinco)
Nessun dato disponibile (ossido di zinco)
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola
Nessun dato disponibile (ossido di zinco)
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta
Nessun dato disponibile
Rischio di aspirazione
Nessun dato disponibile (ossido di zinco)
Informazioni aggiuntive
RTECS:
Non disponibile
Al meglio delle nostre conoscenze, le proprietà chimiche, fisiche e tossicologiche non sono state
studiate a fondo.
La polvere o i fumi di ossido di zinco possono irritare le vie respiratorie. Il contatto prolungato con la pelle può produrre una grave
dermatite chiamata oxide pox. L'esposizione a livelli elevati di polvere o di fumi può causare sapore metallico, sete marcata, tosse, affaticamento, sonnolenza, sonnolenza.
sete, tosse, affaticamento, debolezza, dolori muscolari e nausea, seguiti da febbre e brividi. Una grave
sovraesposizione può provocare bronchite o polmonite con colorazione bluastra della pelle.
ripetuta può causare: anomalie reversibili degli enzimi epatici, diarrea (ossido di zinco).
Per quanto ne sappiamo, le proprietà chimiche, fisiche e tossicologiche non sono state studiate a fondo.
studiate a fondo. (Ossido di zinco)
Fegato - Irregolarità - Basato su prove umane
Fegato - Irregolarità - Basato su prove umane (ossido di alluminio)
SEZIONE 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Tossicità
Tossicità per i pesci
LC50 - Oncorhynchus mykiss (trota iridea) - 1,1 mg/l - 96,0 h (ossido di zinco)
Tossicità per la dafnia e altri invertebrati acquatici
EC50 - Daphnia magna (pulce d'acqua) - 0,098 mg/l - 48 h (ossido di zinco)
Persistenza e degradabilità
Nessun dato disponibile
Potenziale di bioaccumulo
Nessun dato disponibile
Mobilità nel suolo
Nessun dato disponibile (ossido di zinco)
Risultati della valutazione PBT e vPvB
Valutazione PBT/vPvB non disponibile in quanto la valutazione della sicurezza chimica non è richiesta/non è stata condotta.
Altri effetti avversi
Molto tossico per la vita acquatica.
Non si può escludere un rischio ambientale in caso di manipolazione o smaltimento non professionale.
SEZIONE 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Metodi di trattamento dei rifiuti
Prodotto
Consegnare le soluzioni in eccedenza e non riciclabili a un'azienda di smaltimento autorizzata.
Imballaggio contaminato
Smaltire come prodotto non utilizzato
SEZIONE 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
DOT (USA)
Non è una merce pericolosa
IMDG
Numero ONU: 3077
Classe: 9
Gruppo di imballaggio: III
N. EMS: F-A, S-F
Nome di spedizione appropriato:
SOSTANZA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, SOLIDA, N.A.S. (Ossido di zinco)
Inquinante marino: sì
IATA
Numero ONU: 3077
Classe: 9
Gruppo di imballaggio: III
Nome di spedizione corretto:
Sostanza pericolosa per l'ambiente, solida, n.a.s. (ossido di zinco)
Ulteriori informazioni
Marchio EHS richiesto (ADR 2.2.9.1.10, codice IMDG 2.10.3) per imballaggi singoli e imballaggi combinati contenenti imballaggi interni con merci pericolose > 5L per i liquidi.
imballaggi contenenti imballaggi interni con merci pericolose > 5L per i liquidi o > 5kg per i solidi.
SEZIONE 15. INFORMAZIONI NORMATIVE
Componenti SARA 302
Nessuna sostanza chimica contenuta in questo materiale è soggetta agli obblighi di segnalazione di cui al Titolo III, Sezione 302, del SARA.
Componenti SARA 313
I seguenti componenti sono soggetti ai livelli di segnalazione stabiliti dal SARA Titolo III, Sezione 313:
Ossido di alluminio
N. CAS 1344-28-1
Data di revisione 1994-04-01
Ossido di zinco
N. CAS 1314-13-2
Data di revisione 2007-03-01
Pericoli SARA 311/312
Pericolo acuto per la salute, pericolo cronico per la salute
Pennsylvania/New Jersey/Massachusetts Diritto di sapere Componenti
Ossido di alluminio
N. CAS 1344-28-1
Data di revisione 1994-04-01
Ossido di zinco
N. CAS 1314-13-2
Data di revisione 2007-03-01
Componenti California Prop. 65
Questo prodotto non contiene sostanze chimiche note allo Stato della California per causare cancro, difetti alla nascita o altri danni riproduttivi.
difetti alla nascita o altri danni riproduttivi.
SEZIONE 16. ALTRE INFORMAZIONI
Scheda di sicurezza ai sensi del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH). Le informazioni sopra riportate sono ritenute corrette, ma non hanno la pretesa di essere esaustive e devono essere utilizzate solo come guida. Le
Le informazioni contenute nel presente documento si basano sullo stato attuale delle nostre conoscenze e sono applicabili al prodotto in questione con
prodotto con le dovute precauzioni di sicurezza. Non rappresentano alcuna garanzia sulle proprietà del prodotto.
proprietà del prodotto.