Carbonato di lantanio e cerio in polvere ((LaCe)2(CO3)3) Descrizione
Il carbonato di lantanio e cerio in polvere ((LaCe)₂(CO₃)₃) è un carbonato misto di terre rare caratterizzato da una struttura cristallina in cui gli ioni lantanio (La³⁺) e cerio (Ce³⁺/Ce⁴⁺) sono uniformemente distribuiti all'interno di una matrice carbonatica. La sua struttura adotta tipicamente un sistema reticolare esagonale o monoclino, comune tra i carbonati di terre rare, con strati alternati di cationi metallici e gruppi planari di CO₃²-. Il composto si presenta come una polvere fine, da bianca a biancastra, con moderata solubilità in acqua, anche se si decompone prontamente in soluzioni acide, rilasciando CO₂ gassoso. Termicamente, presenta un'elevata stabilità fino a 400-600°C, oltre la quale subisce una calcinazione per formare ossidi misti (La₂O₃ e CeO₂) con emissione di anidride carbonica. Il materiale è igroscopico e assorbe gradualmente l'umidità degli ambienti umidi, che può alterare le sue proprietà superficiali. Dal punto di vista chimico, dimostra un'attività redox dovuta alla presenza di ioni cerio, in grado di passare tra gli stati di ossidazione Ce³⁺ e Ce⁴⁺ in condizioni specifiche. La sua densità varia tra 3,5-4,5 g/cm³, mostrando una bassa conducibilità elettrica tipica dei carbonati ionici. La morfologia delle particelle della polvere varia a seconda dei metodi di sintesi, spesso si presenta come aggregati microcristallini irregolari con un'area superficiale moderata. La stabilità in condizioni ambientali e le proprietà uniche di scambio ionico derivano dall'interazione sinergica tra l'acidità di Lewis del lantanio e la versatilità redox del cerio all'interno della struttura del carbonato.
Carbonato di lantanio e cerio in polvere ((LaCe)2(CO3)3) Applicazioni
1. Trattamento delle acque reflue: Adsorbimento dei fosfati
Utilizzato per rimuovere i fosfati dall'acqua tramite scambio di ligandi (ad esempio, i compositi La/FeOOH@PAC raggiungono capacità di adsorbimento fino a 65,36 mg/g, migliorate in condizioni acide).
2. Catalisi e scienza dei materiali
La decomposizione termica produce ossidi (La₂O₃/CeO₂) per applicazioni catalitiche (ad esempio, per migliorare la stabilità dei catalizzatori Pt-Rh nei sistemi di scarico delle automobili o per consentire la conversione di metano in C₂ idrocarburi nelle reazioni assistite da campi elettrici).
3. Agricoltura: Miglioramento delle colture e bonifica del suolo
Modula la crescita delle piante e riduce l'assorbimento di metalli pesanti (ad esempio, le irrorazioni fogliari di cerio aumentano la resa della colza e riducono l'accumulo di Cu/Cd rispetto al lantanio).
4. Applicazioni mediche: Leganti del fosfato
Gli analoghi strutturali come il carbonato di lantanio sono utilizzati clinicamente per trattare l'iperfosfatemia nelle malattie renali croniche legando i fosfati alimentari nell'intestino.
5. Energia e fotocatalisi
I materiali derivati consentono la riduzione selettiva del CO₂ (ad esempio, i catalizzatori a etero-giunzione Z-schema raggiungono una selettività del CO vicina al 100%), facendo progredire le tecnologie per l'energia pulita.
Carbonato di lantanio e cerio in polvere ((LaCe)2(CO3)3) Confezionamento
I nostri prodotti sono confezionati in cartoni personalizzati di varie dimensioni in base alle dimensioni del materiale. I piccoli articoli sono imballati in modo sicuro in scatole di PP, mentre gli articoli più grandi sono collocati in casse di legno personalizzate. Garantiamo il rispetto rigoroso della personalizzazione dell'imballaggio e l'uso di materiali di imbottitura appropriati per fornire una protezione ottimale durante il trasporto.

Imballaggio: Cartone, cassa di legno o personalizzato.
Si prega di esaminare i dettagli dell'imballaggio forniti come riferimento.
Processo di produzione
1.Metodo di test
(1)Analisi della composizione chimica - Verificata con tecniche quali GDMS o XRF per garantire la conformità ai requisiti di purezza.
(2)Test delle proprietà meccaniche - Include test di resistenza alla trazione, allo snervamento e all'allungamento per valutare le prestazioni del materiale.
(3)Ispezione dimensionale - Misura lo spessore, la larghezza e la lunghezza per garantire la conformità alle tolleranze specificate.
(4)Ispezione della qualità della superficie - Verifica la presenza di difetti quali graffi, crepe o inclusioni mediante esame visivo e a ultrasuoni.
(5)Prova di durezza - Determina la durezza del materiale per confermare l'uniformità e l'affidabilità meccanica.
Per informazioni dettagliate,consultare le procedure di provaSAM .
Polvere di carbonato di lantanio e cerio ((LaCe)2(CO3)3) FAQs
Q1. Quali sono le principali aree di applicazione del prodotto?
Viene utilizzato principalmente per l'adsorbimento dei fosfati nelle acque reflue, per la preparazione dei catalizzatori industriali, per la bonifica dei terreni agricoli, per la tecnologia fotocatalitica dell'energia pulita, nonché come agente legante dei fosfati in medicina (ad esempio, simile al carbonato di lantanio per uso clinico).
Q2. Quali sono la forma fisica e le condizioni di conservazione del prodotto?
Il prodotto è una polvere microcristallina di colore da bianco a giallo chiaro. Si raccomanda di conservarlo in un ambiente asciutto e fresco (temperatura <30°C, umidità <60%) in condizioni sigillate, evitando il contatto con acidi o forti agenti ossidanti.
Q3. Supporta applicazioni ad alta temperatura?
Sì, il prodotto rimane stabile al di sotto dei 600°C e l'ossido di lantanio/cerio (La₂O₃/CeO₂) può essere generato dopo la decomposizione ad alta temperatura, il che è adatto a scenari ad alta temperatura, come ad esempio i supporti per catalizzatori.
Tabella di confronto delle prestazioni con i prodotti della concorrenza
Proprietà/Aspetto
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Carbonato di cerio e lantanio
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Carbonato di cerio
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Carbonato di lantanio
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Composizione chimica
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Ce₂(CO₃)₃-La₂(CO₃)₃
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CeCO₃
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La₂(CO₃)₃
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Massa molare
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Variabile a seconda del rapporto tra Ce e La
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~236,3 g/mol
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~325,81 g/mol
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Aspetto
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Polvere da bianca a biancastra
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Polvere bianca
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Polvere bianca
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Solubilità
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Leggermente solubile in acqua
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Insolubile in acqua
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Insolubile in acqua
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Applicazioni principali
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Utilizzato nei catalizzatori, nelle ceramiche ad alte prestazioni e nell'elettronica
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Utilizzato nei catalizzatori, nella lucidatura e nei materiali a base di terre rare
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Utilizzato nel trattamento delle acque, come fosforo e nei catalizzatori
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Informazioni correlate
1.Metodi di preparazione comuni
La preparazione del carbonato di lantanio e cerio in polvere prevede in genere diverse vie sintetiche avanzate, studiate su misura per ottenere specifiche proprietà strutturali o funzionali. Un metodo ampiamente adottato è la tecnica di coprecipitazione, in cui soluzioni acquose di cloruri di lantanio (LaCl₃) e cerio (CeCl₃) vengono mescolate in rapporti stechiometrici, seguite dall'aggiunta controllata di carbonato di sodio (Na₂CO₃) o carbonato di ammonio in condizioni alcaline (pH > 10). Il precipitato ottenuto viene accuratamente lavato, essiccato a 60-90°C e macinato in polvere fine. Parametri chiave come il pH, la temperatura e i rapporti tra i precursori influenzano direttamente la cristallinità, la dimensione delle particelle e l'omogeneità La/Ce.
Per le applicazioni che richiedono una maggiore area superficiale o una porosità gerarchica, viene utilizzato un approccio di templatura. Tensioattivi come il sodio dodecil solfato (SDS) formano modelli micellari in soluzioni acquose, guidando l'assemblaggio di ioni La³⁺ e Ce³⁺ in strutture ordinate. La successiva precipitazione del carbonato e la rimozione del template tramite calcinazione o estrazione con solvente producono materiali con morfologie personalizzate, come strutture stratificate o mesoporose, ideali per la catalisi o l'adsorbimento.
La sintesi composita supportata integra il carbonato con vettori come il biochar o il carbone attivo per migliorare la riciclabilità e la stabilità. Ad esempio, il biochar derivato da rifiuti agricoli (ad esempio, stocchi di mais) viene impregnato con soluzioni saline di La/Ce, seguite da precipitazione di idrossido/carbonato a pH elevato. L'attivazione termica a 500°C rafforza il legame tra il carbonato e il vettore, ottimizzando le prestazioni nella rimozione dei fosfati.
Per produrre particelle su scala nanometrica con distribuzione dimensionale uniforme, vengono utilizzati metodi solvotermici. I sali precursori e l'urea vengono disciolti in una miscela di acqua e glicole e sottoposti a trattamento idrotermale a 150-200°C per 12-24 ore. Questo metodo consente un controllo preciso sulla crescita dei cristalli, ottenendo nanoparticelle adatte ad applicazioni ad alta dispersione come la fotocatalisi.
Le tecniche di caratterizzazione come XRD, SEM, FT-IR e XRF sono fondamentali per verificare la purezza della fase, la morfologia, i gruppi funzionali di superficie e la composizione elementare. La scelta del metodo dipende dalle applicazioni target: la coprecipitazione è adatta alla produzione su scala industriale grazie alla semplicità e all'economicità, mentre i metodi di templatura o solvotermici privilegiano l'ottimizzazione delle prestazioni per usi specializzati. La regolazione dei parametri di sintesi (ad esempio, pH, tensioattivi, condizioni termiche) consente di regolare con precisione le proprietà del materiale per soddisfare diversi requisiti funzionali.