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BP11113 PTMC, poli(trimetilene carbonato), carbossil-terminato, IV: 1,0-2,0 dl/g, Mw: 49-118 kDa

Catalogo no. BP11113
Composizione HO-PTMC-COOH
Forma Granulo

Questo prodotto è un poli(trimetilene carbonato) eterotelecolico idrossil-carbossilico (HO-PTMC-COOH), un polimero biocompatibile sintetizzato con viscosità intrinseca e peso molecolare controllati. È un polimero amorfo che presenta eccellenti caratteristiche di biocompatibilità e biodegradabilità. A temperatura corporea, rimane allo stato gommoso, offrendo un'elasticità intrinseca. Durante la produzione, vengono impiegate analisi spettroscopiche quantitative (ad esempio, NMR per la quantificazione dei gruppi terminali) e test con viscosimetro Ubbelohde per garantire prestazioni coerenti del prodotto e la struttura eterobifunzionale definita dei gruppi terminali. Il processo sistematico di controllo della qualità garantisce un'integrazione affidabile nei prototipi di grado medico e in altre applicazioni avanzate in cui le prestazioni del materiale, la riproducibilità e la prevedibile doppia reattività sono fondamentali.

La presenza di due gruppi funzionali terminali distinti consente una modifica chimica sofisticata e direzionale. Le estremità idrossiliche e carbossiliche consentono reazioni sequenziali e ortogonali, come l'estensione della catena dall'estremità idrossilica o la coniugazione attraverso il gruppo carbossilico, facilitando la sintesi precisa di copolimeri a blocchi, reti reticolate o materiali funzionalizzati in superficie. Copolimeri o coniugati binari o multicomponente di PTMC con altri polimeri (come PLA, PLGA, PCL, PEG, MPEG, ecc.) in varie architetture possono essere personalizzati in base alle esigenze del cliente. Su richiesta, sono disponibili anche prodotti con altri specifici intervalli di peso molecolare o funzionalità di gruppi terminali alternativi.

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FAQ

In che modo la terminazione carbossilica influisce sulla reattività chimica del polimero?

La presenza di gruppi carbossilici aumenta la reattività chimica del polimero fornendo siti per il legame covalente, importante per la funzionalizzazione del polimero in applicazioni biomediche come i sistemi di somministrazione mirata di farmaci.

Qual è il ruolo della viscosità intrinseca nel determinare le condizioni di lavorazione di questo polimero?

Un intervallo di viscosità intrinseca di 1,0-2,0 dl/g è correlato alla distribuzione del peso molecolare del polimero. Questo parametro è fondamentale per adattare la selezione dei solventi e le condizioni di lavorazione della fusione durante la produzione per ottenere le prestazioni desiderate del materiale.

In quali scenari applicativi l'intervallo di peso molecolare specificato offre vantaggi significativi?

L'intervallo di peso molecolare di 49-118 kDa influenza la resistenza meccanica e i tassi di degradazione. È particolarmente vantaggioso nelle applicazioni in cui è necessario un riassorbimento graduale, come nei dispositivi impiantabili temporanei o nelle impalcature bioriassorbibili.

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