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BP11106 PTMC, poli(trimetilene carbonato), terminato con idrossile, IV: 2,0-3,0 dl/g, Mw: 118-198 kDa

Catalogo no. BP11106
Composizione HO-PTMC-OH
Forma Granulo

Questo prodotto è un poli(trimetilene carbonato) idrossil-terminato (PTMC-OH), un polimero biocompatibile con viscosità intrinseca e peso molecolare controllati. È un polimero amorfo che presenta un'eccellente biocompatibilità e biodegradabilità. A temperatura corporea, rimane allo stato gommoso, offrendo un'elasticità intrinseca. Durante la produzione, l'analisi spettroscopica quantitativa e il test con viscosimetro Ubbelohde sono utilizzati per garantire prestazioni coerenti del prodotto e funzionalità idrossilica. Il processo sistematico di controllo della qualità garantisce l'integrazione affidabile in prototipi di grado medico e in altre applicazioni avanzate in cui le prestazioni del materiale, la riproducibilità e la reattività prevedibile sono fondamentali.

La presenza di gruppi ossidrilici terminali consente ulteriori modifiche chimiche, l'estensione della catena o la coniugazione covalente con altre molecole funzionali, rendendolo altamente versatile per la sintesi di copolimeri a blocchi, reti reticolate o materiali biofunzionalizzati. Copolimeri binari o multicomponente di PTMC con altri polimeri (come PLA, PLGA, PCL, PEG, MPEG, ecc.) in vari rapporti possono essere personalizzati in base alle esigenze del cliente. Su richiesta, sono disponibili anche prodotti con altri specifici intervalli di peso molecolare o funzionalità di gruppi terminali alternativi.

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FAQ

In che modo la terminazione idrossilica influenza il potenziale di modifica del polimero?

I gruppi idrossilici offrono siti reattivi per la coniugazione e la reticolazione chimica, consentendo modifiche successive alla polimerizzazione, essenziali per adattare il polimero a specifiche applicazioni biomediche. Questa funzionalità favorisce una migliore integrazione nei sistemi di ingegneria tissutale e di somministrazione di farmaci.

Quali metodi di lavorazione sono consigliati per un polimero con la viscosità intrinseca e il peso molecolare specificati?

Tecniche come la colata con solvente e lo stampaggio termico funzionano bene, in quanto si adattano alla viscosità definita del polimero e alla gamma di pesi molecolari. Il mantenimento della temperatura controllata e della velocità di evaporazione del solvente aiuta a ottenere film e strutture uniformi per i dispositivi biomedici.

In che modo l'intervallo di peso molecolare specificato influisce sulle proprietà meccaniche del materiale?

L'intervallo di peso molecolare impostato garantisce un equilibrio tra resistenza meccanica e flessibilità. Un peso molecolare controllato produce proprietà di trazione e profili di degradazione prevedibili, utili per le applicazioni che richiedono specifiche caratteristiche di resistenza al carico e biocompatibilità.

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