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BP11094 PCL, poli(ɛ-caprolattone), carbossil-terminato, IV: 3,0-4,0 dl/g, Mw: 526-790 kDa

Catalogo no. BP11094
Composizione HO-PCL-COOH
Forma Polvere

Questo prodotto è un poli(ε-caprolattone) (PCL) con terminazione carbossilica, un polimero biocompatibile caratterizzato da viscosità intrinseca e peso molecolare controllati. Stanford Advanced Materials (SAM) impiega la spettroscopia quantitativa e l'analisi con viscosimetro Ubbelohde durante la produzione per garantire la coerenza del prodotto. Il processo sistematico di controllo della qualità ne favorisce l'integrazione affidabile in prototipi di grado medico e in altre applicazioni avanzate in cui le prestazioni e la riproducibilità del materiale sono fondamentali. I copolimeri binari o multicomponenti di PCL con altri polimeri (come PLA, PLGA, PTMC, PEG, MPEG, ecc.) in vari rapporti possono essere personalizzati in base alle esigenze del cliente.

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FAQ

In che modo l'intervallo di viscosità intrinseca influisce sulla lavorazione?

L'intervallo 3,0-4,0 dl/g IV indica la lunghezza della catena del polimero e influenza la viscosità della fusione e le proprietà meccaniche. Questo intervallo aiuta a determinare l'idoneità a processi come l'estrusione o lo stampaggio. Regolando le condizioni di lavorazione di conseguenza, si riduce al minimo la degradazione termica.

Che impatto ha la distribuzione del peso molecolare sulle prestazioni dell'applicazione?

Un intervallo di peso molecolare di 526-790 kDa bilancia forza e lavorabilità. Garantisce al polimero una durata adeguata, pur consentendo una certa flessibilità nei metodi di lavorazione. Questa coerenza è fondamentale per le applicazioni che richiedono proprietà meccaniche e di degradazione prevedibili.

Come gestire le potenziali impurità durante lo stoccaggio e la lavorazione?

Il mantenimento di un ambiente pulito, a temperatura e umidità controllate, limita la contaminazione. Si raccomanda di effettuare regolari controlli di qualità, compresa l'analisi spettroscopica, per monitorare le impurità che potrebbero influire sulle prestazioni del polimero, soprattutto in applicazioni biomediche sensibili. Contattateci per ulteriori dettagli tecnici.

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