Il disprosio: Proprietà e usi dell'elemento
Introduzione al disprosio
Il disprosio (simbolo Dy, numero atomico 66) è un elemento delle terre rare e un membro della serie dei lantanidi della tavola periodica. Il disprosio è stato scoperto nel 1886 da Per Teodor Cleve, un chimico svedese. È stato estratto da minerali contenenti erbio. Il nome deriva dal greco dysprositos, che significa "difficile da ottenere", a causa della sua rarità e facilità di estrazione.
Il disprosio è presente in natura in minerali come la monazite, la bastnäsite e lo xenotime, in genere in combinazione con altri lantanidi. Pur essendo relativamente raro, le sue proprietà distintive, in particolare quelle magnetiche, termiche e di assorbimento dei neutroni, lo rendono indispensabile per la tecnologia contemporanea.
Proprietà fisiche del disprosio
Il disprosio possiede importanti proprietà fisiche che lo rendono prezioso nelle applicazioni ad alte prestazioni:
|
Proprietà |
Valore |
Unità di misura |
|
Numero atomico |
66 |
- |
|
Peso atomico |
~162.5 |
u |
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Punto di fusione |
1407 |
°C |
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Punto di ebollizione |
2567 |
°C |
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Densità |
8.55 |
g/cm³ |
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Configurazione degli elettroni |
[Xe] 4f¹⁰ 6s² |
- |
Il disprosio bianco-argenteo è molto tenero in massa ma fortemente reattivo se polverizzato finemente. I punti di ebollizione e di fusione sono elevati e rientrano nell'intervallo dei lantanidi, e questa capacità di resistere al calore è un'utilità. Per ulteriori dati, consultare Stanford Advanced Materials (SAM).
Proprietà chimiche Descrizione
Dal punto di vista chimico, il disprosio è definito dal suo stato di ossidazione stabile +3, che domina nella maggior parte dei suoi composti. La sua natura ionica e la sua reattività gli consentono di produrre un'ampia gamma di ossidi, alogenuri e sali complessi.
Alcune delle principali proprietà chimiche sono:
-Reattività: Il disprosio metallico reagisce lentamente con l'acqua fredda ma prontamente con gli acidi per dare ioni Dy³⁺.
-Formazione dell'ossido: L'ossido di disprosio (Dy₂O₃), altamente stabile termicamente, è ampiamente utilizzato come materiale bersaglio per laser e magneti.
- Comportamento magnetico: Il disprosio è antiferromagnetico a basse temperature e ferromagnetico a temperature inferiori a 85 K, quindi molto apprezzato per essere utilizzato nelle leghe magnetiche.
Queste proprietà chimiche, combinate con la stabilità termica, rendono il disprosio il materiale migliore per le applicazioni che richiedono un potenziamento magnetico e un funzionamento ad alta temperatura.
Preparazione ed estrazione
La produzione di disprosio inizia con l'estrazione dei minerali di terre rare:
1. Lavorazione dei minerali: I minerali di monazite e di bastnäsite vengono macinati e trattati con acido o alcalino per separare gli elementi delle terre rare.
2. Estrazione con solvente e scambio ionico: Il disprosio viene separato dai restanti lantanidi mediante estrazione selettiva con solvente o resine a scambio ionico per ottenere una soluzione di disprosio purificata.
3. Conversione dell'ossido: La sostanza purificata viene precipitata e calcinata per ottenere Dy₂O₃, la forma più comune utilizzata nell'industria.
4. Produzione di metallo: Il litio o il calcio metallico vengono utilizzati per ridurre l'ossido di disprosio in forni ad alta temperatura per ottenere il disprosio metallico puro.
A causa della sua reattività chimica, è necessaria un'attenta manipolazione, in particolare quando è in polvere, poiché il disprosio in polvere è piroforico.
Usi industriali e tecnologici
La combinazione delle caratteristiche magnetiche, termiche e di assorbimento dei neutroni del disprosio lo rende indispensabile in diverse industrie moderne:
1. Magneti ad alte prestazioni
- Il disprosio è un drogante critico nei magneti al neodimio-ferro-boro (NdFeB), che migliora la coercitività e la stabilità termica.
- Illustrazione: Nei veicoli elettrici, il 5-10% di disprosio nei magneti NdFeB consente ai motori di mantenere le prestazioni magnetiche fino a 180°C, contro i soli 120°C dell'assenza di disprosio.
- Questi magneti sono utilizzati nei motori dei veicoli elettrici, nei generatori di turbine eoliche e negli attuatori aerospaziali.
2. Laser e dispositivi ottici
- Il materiale drogato con disprosio è utilizzato nei laser a fibra e a stato solido per emettere luce visibile e infrarossa.
- Caso di studio: I cristalli YAG (Yttrium Aluminum Garnet) drogati con disprosio sono utilizzati nei sistemi laser a infrarossi per il taglio industriale e medico.
3. Reattori nucleari
- Il disprosio ha un'ampia sezione d'urto per l'assorbimento dei neutroni ed è quindi ideale per le barre di controllo dei reattori nucleari.
- Contribuisce al controllo della reazione di fissione, migliorando la sicurezza e l'efficienza dei reattori ad acqua pressurizzata (PWR) e dei reattori veloci.
4. Dosimetri di radiazioni
- Le radiazioni ionizzanti in ambito medico, industriale e ambientale vengono rilevate con sensori drogati di disprosio.
- I dosimetri a solfato di calcio con attivazione di Dy sono utilizzati nei centri in cui vengono somministrate le radiazioni per garantire un'erogazione accurata della dose.
5. Nuove leghe ed elettronica
- Se aggiunto a leghe ferromagnetiche e magnetostrittive, il disprosio garantisce stabilità e funzionalità a temperature elevate.
- Grazie alle sue proprietà magnetiche uniche, viene utilizzato nei dispositivi di memoria e nei dispositivi spintronici.
Domande frequenti
Dove si trova il disprosio?
Si trova in minerali come la monazite, la bastnäsite e lo xenotime, generalmente insieme ad altri elementi delle terre rare.
Quali sono le principali caratteristiche chimiche del disprosio?
Ha principalmente uno stato di ossidazione +3, forma ossidi stabili e ha un'elevata stabilità termica e chimica.
Come viene creato il disprosio?
Attraverso la lavorazione dei minerali, l'estrazione con solventi, lo scambio ionico e la riduzione dell'ossido per produrre disprosio metallico.
Quali sono le sue principali applicazioni commerciali?
Magneti ad alte prestazioni, laser, barre di controllo dei reattori nucleari, dosimetri e leghe speciali.
Ci sono considerazioni sulla sicurezza?
Sì, la polvere di disprosio è reattiva e potenzialmente piroforica e deve essere maneggiata con cura in ambienti chiusi.
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