Descrizione
I diamanti coltivati in laboratorio, noti anche come diamanti sintetici o coltivati, sono diamanti creati in laboratorio con tecnologie avanzate. Condividono la stessa composizione chimica, la stessa struttura cristallina e le stesse proprietà fisiche dei diamanti naturali, il che li rende diamanti veri e propri. I due principali metodi di produzione sono l'alta pressione ad alta temperatura (HPHT) e la deposizione chimica da vapore (CVD), che simulano il processo di formazione naturale dei diamanti all'interno della Terra.
Caratteristiche
- Proprietà chimiche: Identiche a quelle dei diamanti naturali, costituiti principalmente da carbonio con una struttura a reticolo cubico.
- Proprietà fisiche: Durezza pari a 10 sulla scala Mohs, eccellente conducibilità termica ed elevato indice di rifrazione.
- Aspetto: Quasi indistinguibile dai diamanti naturali, con caratteristiche di crescita rilevabili solo da strumenti specializzati.
- Purezza: Le condizioni controllate di laboratorio possono produrre diamanti con meno impurità, che spesso superano la purezza dei diamanti naturali.
- Personalizzabilità: Dimensioni, colore e forma possono essere adattati a requisiti specifici.
Vantaggi
- Economico: I diamanti coltivati in laboratorio sono in genere più economici del 30%-50% rispetto ai diamanti naturali.
- Rispetto dell'ambiente: il processo di produzione evita l'estrazione su larga scala, riducendo l'impatto ambientale e prevenendo i danni ecologici.
- Controllo della qualità: Il controllo preciso su dimensioni, forma e purezza consente di ottenere diamanti personalizzati per soddisfare esigenze specifiche.
- Applicazioni versatili: Ampiamente utilizzati non solo in gioielleria, ma anche in campo industriale, come strumenti di taglio e rettifica e componenti elettronici.